Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento – PCTO

Con il DM. 774 del 4 settembre 2019 sono state definite le nuove linee guida che recepiscono le novità introdotte con la legge di bilancio 2019, che ne ha modificato la denominazione in Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento – PCTO (ex Alternanza scuolalavoro) e anche la durata:

  • almeno 210 ore negli Istituti Professionali (da 400);
  • almeno 150 ore negli Istituti Tecnici (da 400);
  • almeno 90 ore nei Licei (da 200).

Per gli Istituti Professionali sono state stabilite almeno 210 ore di PCTO, con la possibilità di proporre alcuni approcci, soprattutto di tipo propedeutico, a partire dalla classe Seconda. Al termine del corso di studi i candidati presenteranno, in sede di colloquio di Esame, una breve relazione e/o un elaborato multimediale per esporre le loro esperienze in merito.

L’IIS “Paolo Dagomari” progetta percorsi specifici legati alle esigenze formative degli studenti e alle competenze da conseguire in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo frequentato, tenendo conto delle opportunità culturali, economiche e formative del territorio.

Le attività messe in atto hanno in particolare l’obiettivo di:

  • sviluppare un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi;
  • permettere agli studenti di acquisire conoscenze, abilità e competenze adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore e all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.

Per il Percorso Professionale Indirizzo Servizi Socio Sanitari l’esperienza è finalizzata all’arricchimento culturale e professionale degli alunni in modo che possano impiegare le competenze specifiche acquisite nei settori attinenti al loro profilo.

Sul piano dell’Orientamento si tratta di:

  • favorire un adeguato inserimento degli studenti nelle varie realtà operative;
  • promuovere la socializzazione al lavoro;
  • assumere atteggiamenti idonei rispetto all’ambiente operativo di riferimento.

Sul piano della Professionalità gli studenti devono:

  • acquisire conoscenze relative all’organizzazione di interventi rivolti a persone o comunità che esprimono particolari bisogni socio sanitari;
  • acquisire abilità necessarie per entrare in relazione con Strutture pubbliche e private nel settore socio sanitario ed educativo;
  • acquisire abilità nell’applicare tecniche di animazione sociale, ludica e culturale (gioco, attività manuali e musicali);
  • acquisire abilità imprenditoriali per intraprendere attività di impresa (Cooperative sociali, Centri assistenziali ed educativi, Servizi di vario tipo).

Appare importante evidenziare come la collaborazione con Enti, Istituzioni e altre Associazioni permette di formare figure professionali rispondenti alle esigenze operative del mondo del lavoro nel settore socio-sanitario e di stabilire preziose relazioni per futuri inserimenti lavorativi.

Obiettivi formativi: attraverso il programma dello stage si dovrà concorrere, assieme alle altre discipline affrontate nel corso, alla formazione culturale complessiva dell’allievo, offrendogli una visione sistematica della realtà operativa, che permetta di collegare concetti teorico-scientifici alla pratica professionale e di impiegare le competenze specifiche acquisite nei settori attinenti al profilo del percorso dei Servizi Socio Sanitari.

Durante il corso e nell’esperienza concreta si svilupperà così un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e allo stesso tempo critico nel confrontarsi alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, che permetterà agli studenti di acquisire conoscenze, abilità e competenze adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro ed al proseguimento degli studi di ordine superiore.

Contenuti formativi: 

  • Sviluppare nello studente la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti nell’ambito del settore;
  • Offrire allo studente la possibilità di praticare alcune mansioni relative alla figura professionale;
  • Stimolare nello studente capacità organizzative;
  • Stimolare la capacità di orientamento nel settore (riconoscere i collaboratori, individuare in modo sicuro le figure professionali per collaborare con essi allo sviluppo del lavoro giornaliero);
  • Apprendere e sviluppare gli strumenti comunicativi, relazionali ed argomentativi indispensabili per condurre l’interazione sociale in vari contesti e le capacità dello studente nel conoscere e valutare le dinamiche e le caratteristiche di qualsiasi ambiente lavorativo;
  • Acquisire la consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità sociale e professionale;
  • Costruire una cultura “del prendersi cura”, della solidarietà.

Mansioni

gli studenti devono:

  • applicare le conoscenze relative all’organizzazione di interventi rivolti a persone o comunità che esprimono particolari bisogni socio sanitari;
  • applicare le conoscenze, le tecniche e le abilità necessarie per svolgere l’attività di animazione sociale, ludica e culturale
  • saper entrare in relazione con le persone del settore socio-sanitario ed educativo e con le strutture pubbliche e private;
  • acquisire abilità imprenditoriali per intraprendere attività di impresa (Cooperative sociali, Centri assistenziali ed educativi, Servizi di vario tipo).

Tali disposizioni favoriscono gli apprendimenti di tipo sociale, comportamentale ed etico-deontologico.

Inoltre gli studenti devono:

  • rispettare rigorosamente le regole, le persone e le strutture,
  • riconoscere i ruoli, avere consapevolezza delle proprie funzioni;
  • lavorare e collaborare in modo puntuale e responsabile;
  • apprendere e saper usare il linguaggio tecnico specifico;
  • saper operare e collaborare in équipe, soprattutto osservando e ponendo quesiti;
  • possedere gli strumenti comunicativi, relazionali ed argomentativi indispensabili per condurre l’interazione sociale nei vari contesti;

Le competenze acquisite durante gli stage sono attestate dal tutor aziendale e dal tutor interno.

Gli stage saranno tre, nelle aree della sanità, del volontariato, dell’educazione:

AREA STRUTTURE
Infanzia Asili nido
Terza età RSA, centri diurni, Servizi ricreativi
Disabilità Centri per persone con disabilità, diurni e residenziali
Adolescenza Case famiglia, Centri educativi/ricreativi, Doposcuola
Associazionismo Associazioni di volontariato ed assistenza presenti sul territorio

Collaborazioni:

L’IIS “PAOLO DAGOMARI” collabora con Enti Locali in particolare con il Coordinamento Pedagogico del Comune di Prato, aziende pubbliche e private, cooperative, associazioni, ecc.

Tali collaborazioni permettono di formare figure professionali rispondenti alle esigenze operative del mondo del lavoro nel settore socio-sanitario e di stabilire relazioni molto utili per l’orientamento personale e soprattutto per futuri inserimenti lavorativi.

(a cura del Prof. Stefano Poggesci)